MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE, MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA, CHIRURGIA PLASTICA E MAXILLOFACCIALE Nuovo canale 3

Anno accademico 2015/2016 - 5° anno
Docenti
  • MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE: Sergio Avondo
  • FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA: Matteo Cioni
  • CHIRURGIA PLASTICA: Rosario Emanuele Perrotta
  • CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE: Docente non ancora assegnato
Crediti: 6
SSD
  • MED/33 - Malattie apparato locomotore
  • MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 102 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Prerequisiti richiesti

  • FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA

    Conoscenze di anatomia, cinesiologia, fisiologia del muscolo, neurofisiologia, medicina interna

  • CHIRURGIA PLASTICA

    Conoscenza dell’anatomia umana e della fisiopatologia dei processi di guarigione e cicatrizzazione cutanea e dei tessuti molli. Buona conoscenza dei campi d’interesse della Chirurgia Plastica.


Frequenza lezioni

  • FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA

    semestrale e obbligatoria

  • CHIRURGIA PLASTICA

    Lezioni con frequenza obbligatoria e requisito minimo la presenza ad almeno il 75% del monte ore totale.


Contenuti del corso

  • FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA

    1) Valutazione clinica del paziente (testa, tronco, arti superiori ed inferiori), bilancio articolare e muscolare .

    2) Valutazione delle menomazioni secondo l’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) .

    3) Riabilitazione delle persone con amputazione

    Principi di epidemiologia delle amputazioni e frequenza delle amputazioni. Prevenzione delle amputazioni. Livelli di amputazione. Il moncone (preparazione chirurgica e bendaggio).Il dolore post-operatorio, dolore dopo guarigione, dolore causato dalla protesi, dolore da arto fantasma. Principi di intervento riabilitativo (come evitare le retrazioni muscolo-tendinee, potenziamento muscolare e stretching, posture). Autonomia e trasferimenti. Rieducazione al cammino. Principi di struttura della protesi (invasatura, cuffia, cinturino sospensorio e pilone, componenti meccaniche).

     

    4) Prevenzione delle cadute e riabilitazione del paziente con esiti di fratture o con artrosi :

    Cadute: reazioni posturali anticipatorie e a feedback, reazioni paracadute, sindrome “fear of fall”, prevenzione delle cadute, ausili per la deambulazione ausili per le ADL, addestramento alle cadute,

    Intervento riabilitativo per gli esiti di fratture e per l’artrosi : mobilizzazione passiva, esercizi posturali, potenziamento muscolare, cinesiterapia attiva assistita, esercizi propriocettivi, uso delle stampelle canadesi, idrocinesiterapia.

    Terapia fisica: tipi di energie fisiche, ultrasuoni, sonoforesi, magnetoterapia, laserterapia, termoterapia esogena e endogena, crioterapia, elettroterapia di stimolo (rettangolare, faradica, esponenziale, triangolare, triangolo esponenziale) , correnti di Kotz, correnti antalgiche (TENS, diadinamica monofase, difase, interferenziali).

    Attività fisica adattata. Ergonomia ed economia articolare.

     

    5)Intervento riabilitativo nel paziente con piaghe da decubito

    Tipologia delle lesioni cutanee. Classificazione internazionale delle lesioni cutanee. Fattori favorenti le piaghe da decubito. Azione delle forze da taglio. Sede delle piaghe da decubito. Interventi da effettuare sul paziente con piaghe da decubito. Come movimentare il paziente.

     

    6) Riabilitazione del paziente ustionato : funzioni della cute, classificazione delle ustioni, etiologia, tipi di lesione, posture terapeutiche, ortesi statiche, ortesi dinamiche, uso del tavolo da statica, uso dei deambulatori, cicatrici ipertrofiche, massaggio, corpetto elasticizzato.

    7)Riabilitazione delle persone con dolore lombare e sindrome da ipomobilità

    Il dolore nella patologie di interesse riabilitativo. Effetto del dolore sulla mobilità. Circuito vizioso della sedentarietà. Principi di ergonomia. Trattamento: il riposo, terapia fisica, esercizio fisico, farmacologico, infiltrazioni ed iniezioni epidurali, ortesi spinali (collari morbidi, collari rigidi, collari fissi). Corsetti in tela e stecche metalliche. Attività Fisica Adattata (AFA).

  • CHIRURGIA PLASTICA

    Tecniche di Base in Chirurgia Plastica; trattmento e diagnosi delle lesioni neoplastiche della cute e degli annessi; trattamento della patologia traumatica della mano e dell'arto superiore; trattamento della patologia traumatica degli arti inferiori; sindromi malformative del distretto cefalico, genitale, della mammella e degli arti; ricostruzione mammaria; patologie canalicolari dell’arto superiore; trattamento e fisiopatologia del paziente ustionato; conoscenza e trattamento delle lesioni cutanee croniche degli arti inferiori e delle lesioni da pressione; Conoscenza dei campi d'interesse e delle applicazioni cliniche delle tecniche microchirurgiche.


Testi di riferimento

  • FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA

    1) Basaglia N. Medicina Riabilitativa, II edizione, Ed- Idelson-Gnocchi, 2009

    2) S. Brent Brotzman, Kevin E. Wilk,. La riabilitazione in ortopedia, Elsevier, II ed. 2003

    3) A.Esquenazi. La riabilitazione del paziente amputato, 2004, www.posna.org/news/amputations.pdf. 2004

    4) VASTA A. Manuale clinico di terapia fisica. Ed. Minerva Medica

    5) ZATI A E A. VALENT. Terapia fisica (Nuove Tecnologie in Medicina Riabilitativa). Ed. Minerva Medica.

  • CHIRURGIA PLASTICA

    "Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica" Scuderi, Rubino ISBN: 9788829926503 Piccin 2014


Programmazione del corso

FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Valutazione clinica del paziente (testa, tronco, arti superiori ed inferiori). Basaglia N. Medicina Riabilitativa, II edizione, Ed- Idelson-Gnocchi, 2009 
2*Valutazione delle menomazioni secondo l’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF)Basaglia N. Medicina Riabilitativa, II edizione, Ed- Idelson-Gnocchi, 2009 
3*Riabilitazione delle persone con amputazioneLa riabilitazione del paziente amputato, 2004 
CHIRURGIA PLASTICA
 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Generalità in Chirurgia Plastica, Anatomia della cute, Processo di guarigione delle ferite Cicatrizzazione normale e patologica Tecniche di sutura 
2*Tecniche base in Chirurgia Plastica Innesti Lembi (tradizionali, perforanti, microchirurgici etc.) Plastiche (a Z, a V-Y e Y-V) Espansione tissutale Impianti protesici 
3 Ustioni da agenti fisici: ustioni, congelamenti, folgorazioni, radiodermiti, da agenti chimici. 
4 Patologia neoplastica della cute e delle mucose Condizioni pre-cancerose Tumori epiteliali e lesioni simil-tumorali Tumori e lesioni del sistema melanogenico 
5 Ricostruzione mammaria Ricostruzione con espansori e protesi Ricostruzione con tessuti autologhi  
6 Patologia specialistica degli arti superiori e della mano Malattia di Dupuytren Malattia di De Quervain Dito a scatto Sindrome del tunnel carpale 
7 Ulcere cutanee e lesioni da pressione Definizione e Classificazione 
8 Patologia malformata dell'estremo cefalico, della mammella, dei genitali esterni e della mano. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA

    ORALE

  • CHIRURGIA PLASTICA

    Prova orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • FISIATRIA E RIABILITAZIONE MOTORIA

    SCOPO DELL'ICF

    PREVENZIONE DELLE CADUTE E RUOLO DELLE REAZIONI POSTURALI

    PERCHE' IL PAZIENTE USTIONATO HA BISOGNO DI ESSERE RIABILITATO ?

  • CHIRURGIA PLASTICA

    I carcinomi della cute? La sindrome del tunnel carpale? il melanoma? Ustioni: definizione, classificazione, clinica e fisiopatologia, trattamento.