MICROBIOLOGIA E IGIENE
Modulo IGIENE GENERALE E APPLICATA

Anno accademico 2025/2026 - Docente: MARGHERITA FERRANTE

Risultati di apprendimento attesi

Il modulo di Igiene si prefigge l’obiettivo di far comprendere i concetti di base dell'epidemiologia e della prevenzione, la conoscenza della prevenzione delle principali malattie infettive e del calendario vaccinale anche in ambiente di lavoro, della connessione fra la prevenzione delle malattie cronico-degenerative con particolare riguardo alle malattie cardiovascolari e alla loro connessione con gli stili di vita e la qualità dell'ambiente, nonché della prevenzione e le norme di igiene e di sterilizzazione in ambiente sanitario.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso è organizzato in 21 ore di attività didattica frontale pari ad un totale di 3 CFU. Durante le lezioni verranno proiettate slide e presentati casi studio. Tutto il materiale sarà caricato su STUDIUM.

Prerequisiti richiesti

  • La comprensione degli argomenti presuppone la conoscenza dei concetti di base di statistica, fisica, chimica, biologia e microbiologia. 

Frequenza lezioni

  • Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche frontali per almeno il 70% delle ore previste.

    L’obbligo di frequenza delle attività didattiche frontali è ridotto al 50% in tutte le condizioni previste dall’art. 27 del Regolamento Didattico d’Ateneo.

Contenuti del corso

IGIENE GENERALE E APPLICATA

Definizione di Igiene e Medicina Preventiva.

—Cenni di Demografia, Epidemiologia e Prevenzione.

—Epidemiologia e Prevenzione delle Malattie Infettive, calendario vaccinale.

— Epidemiologia e Prevenzione delle malattie cronico – degenerative

—Epidemiologia e prevenzione delle patologie dismetaboliche, cardiovascolari, tumorali e BPCO

—Alimentazione e prevenzione delle patologie cronico-degenerative.

—Igiene degli ambienti di vita e di lavoro: polveri, fibre e patologie ad esse correlate; malattie allergiche; i turni lavorativi; valori limite degli inquinanti chimici negli ambienti di lavoro; CEM, rumore e patologie derivate;. solventi; elementi e metalli: aspetti fisio-tossicologici e monitoraggio biologico; cancerogenesi professionale.

—Igiene Ospedaliera: gestione degli ambienti ospedalieri, rischi fisici, chimici e biologici, le infezioni nosocomiali, I rifiuti ospedalieri.

Testi di riferimento

1) Maria Triassi, Igiene Medicina Preventiva e del Territorio, III edizione, Sorbona, Idelson Gnocchi, Napoli 2019.

1) Antonio Azara, Annalaura Carducci, Osvalda De Giglio, Margherita Ferrante, Tiziana Schilirò, Marco Vinceti. Igiene Ambientale. EDISES, Napoli 2024. 

2) Maria Triassi, Gabriella Aggazzotti, Margherita Ferrante, Igiene Medicina Preventiva e del Territorio, II edizione, Sorbona, Idelson Gnocchi, Napoli 2015.


AutoreTitoloEditoreAnnoISBN
Maria TriassiIgiene Medicina Preventiva e del Territorio, III edizione.  Sorbona, Idelson Gnocchi, Napoli2019

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Definizione di Igiene e Medicina Preventiva. Cenni di Demografia, Epidemiologia e PrevenzioneTesto1 Capitoli inerenti.
2Epidemiologia e Prevenzione delle Malattie Infettive, calendario vaccinale.Testo1 Capitoli inerenti.
3Epidemiologia e Prevenzione delle malattie cronico – degenerative Epidemiologia e prevenzione delle patologie dismetaboliche, cardiovascolari, tumorali e BPCOTesto1 Capitoli inerenti.
4Epidemiologia applicata all’ambiente. Prevenzione ambientale: studio e risanamento dell’ambiente con riferimento ai rapporti con la salute.Testo1 Capitoli inerenti.
5Alimentazione e prevenzione delle patologie cronico-degenerative. Testo1 Capitoli inerenti.
6Igiene degli ambienti di vita e di lavoro: polveri, fibre e patologie ad esse correlate; malattie allergiche; i turni lavorativi.Testo1 Capitoli inerenti.
7Valori limite degli inquinanti chimici negli ambienti di lavoro; CEM, rumore e patologie derivate;. solventi; elementi e metalli: aspetti fisio-tossicologici e monitoraggio biologico; cancerogenesi professionale.Testo1 Capitoli inerenti.
8Igiene Ospedaliera: gestione degli ambienti ospedalieri, rischi fisici, chimici e biologici, le infezioni nosocomiali, I rifiuti ospedalieri.Testo1 Capitoli inerenti.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale

La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste, di norma per ciascun modulo, 3 domande che vertono su diversi argomenti del programma. La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza sulle metodologie e le tematiche inerenti la Sanità Pubblica  ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti la Sanità Pubblica (problem solving a autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.

 

Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita sulle metodologie e le tematiche inerenti la Sanità Pubblica , riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.

Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza sulle metodologie e le tematiche inerenti la Sanità Pubblica, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;

Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza sulle metodologie e le tematiche inerenti la Sanità Pubblica, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;

Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza sulle metodologie e le tematiche inerenti la Sanità Pubblica, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;

Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.

 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Cosa è la carta del rischio cardiovascolare?

A cosa serve l' epidemiologia valutativa?

 

Qual é l'importanza del microclima in sala operatoria?

ENGLISH VERSION