ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA - canale 3

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno
Docente: Paola Castrogiovanni
Crediti: 7
SSD: BIO/17 - Istologia
Organizzazione didattica: 175 ore d'impegno totale, 126 di studio individuale, 49 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Scopo della didattica della disciplina Istologia è quello di fornire allo studente la cultura citologica e istologica di base per la comprensione dell’organizzazione generale delle cellule superiori, loro specializzazioni e interazioni per assolvere a funzioni specifiche dei tessuti, essenziale per poter riconoscere praticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule e dei tessuti normali dell’organismo umano. Scopo della didattica della disciplina Embriologia è quello di fornire allo studente una cultura generale sull’embriologia umana con una dettagliata descrizione dello sviluppo prenatale umano nelle varie fasi di sviluppo, dallo zigote (fecondazione) all’embrione (embriogenesi) al feto (organogenesi) fino alla nascita, con riferimento ai relativi meccanismi di controllo e regolazione.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze sulla biologia della cellula.


Frequenza lezioni

Obbligatoria come da Regolamento.


Contenuti del corso

Scopo della didattica della disciplina Istologia è quello di fornire allo studente la cultura citologica e istologica di base per la comprensione dell’organizzazione generale delle cellule superiori, loro specializzazioni e interazioni per assolvere a funzioni specifiche dei tessuti, essenziale per poter riconoscere praticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule e dei tessuti normali dell’organismo umano. Scopo della didattica della disciplina Embriologia è quello di fornire allo studente una cultura generale sull’embriologia umana con una dettagliata descrizione dello sviluppo prenatale umano nelle varie fasi di sviluppo, dallo zigote (fecondazione) all’embrione (embriogenesi) al feto (organogenesi) fino alla nascita, con riferimento ai relativi meccanismi di controllo e regolazione. Per maggiori dettagli sui contenuti, vedi PROGRAMMAZIONE.


Testi di riferimento

ISTOLOGIA:

1. ISTOLOGIA di V. Monesi 7° ediz.- Piccin

2. ISTOLOGIA 5° ediz.- edi-ermes

EMBRIOLOGIA:

3. Moore – Persaud – Torchia - LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 10° ed. - EDRA

4. De Felici-Boitani - EMBRIOLOGIA UMANA 2° ed. - PICCIN



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*ISTOLOGIA: Principi generali sulle metodiche di studio dei tessuti mediante le tecniche istochimiche (fissazione, inclusione, colorazione). TESSUTI EPITELIALI: Epiteli di rivestimento: Generalità. Classificazione. Testo 1: Cap. 1, pp. 5-29 (no dettagli); Cap. 10 pp. 229-273. Testo 2: Cap. 12, pp. 257-287 .  
2*Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice; epitelio cubico semplice; epitelio cilindrico semplice; epitelio pavimentoso pluristratificato; epitelio cilindrico pluristratificato; epitelio pseudostratificatoTesto 1: Cap. 10, pp. 229-273. Testo 2: Cap. 12, pp. 257-287. 
3*Epitelio cilindrico pluristratificato; epitelio pseudostratificato; epitelio di transizione. Specializzazioni della superficie laterale. Specializzazioni della superficie basale. Specializzazioni della superficie libera. Testo 1: Cap. 10, pp. 229-273. Testo 2: Cap. 12, pp. 257-287. 
4*Epiteli ghiandolari: Generalità. Ghiandole esocrine. Classificazione delle ghiandole esocrine in base a: Numero di cellule e posizione; Ramificazione dei dotti e forma degli adenomeri; Modalità di secrezione e natura chimica del secreto. Testo 1: Cap. 11, pp. 283-301. Testo 2: Cap 13, pp. 299-338, pp.343 -346. 
5*Ghiandole endocrine: Cellula bersaglio; Legame ormone-recettore. Classificazione: Ghiandole cordonali; Ghiandole interstiziali; Ghiandola follicolare.Testo 1: Cap. 12, pp. 309-360. Testo 2: Cap 13, pp. 299-338, pp.343 -346. 
6*TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO. Tessuto Connettivo Propriamente Detto: Generalità. Fibre collagene. Fibre reticolari. Fibre elastiche. Sostanza fondamentale. Cellule: Fibroblasti; Macrofagi; Mastociti; Adipociti. Testo 1: Cap. 14, pp. 373-382; Cap. 15, pp. 383-424. Testo 2: Cap 14 , pp. 351 -386; Cap. 15, pp. 387-405. 
7*Varietà di connettivi propriamente detti: Tessuto connettivo lasso; Tessuto connettivo denso; Tessuto adiposo.Testo 1: Cap. 15, pp. 424-428; Cap. 19, pp. 527-536. Testo 2: Cap 14 , pp. 351 -386; Cap. 15, pp. 387-405.  
8*Tessuto Cartilagineo. Generalità. Varietà di cartilagine: Cartilagine ialina; Cartilagine elastica; Cartilagine fibrosa.Testo 1: Cap. 16, pp. 433-448. Testo 2: Cap 16, pp. 407-420. 
9*Tessuto Osseo. Generalità. Struttura dell’osso: aspetto macroscopico. Struttura microscopica: organizzazione lamellare e sistemi vascolari. La matrice ossea. Le cellule dell’osso. Testo 1: Cap. 17, pp. 453-470; 474-483. Testo 2: Cap 17, pp. 421-440, pp. 444-455. 
10*Osteogenesi. Rimodellamento osseo. Riparazione fratture. Istiofisiologia dell’osso.Testo 1: Cap. 17, pp. 483-502. Testo 2: Cap 17, pp. 421-440, pp. 444-455. 
11*Sangue. Generalità. Plasma sanguigno. Eritrociti. Leucociti: Granulociti neutrofili; Granulociti eosinofili; Granulociti basofili; Linfociti; Monociti. Piastrine. Linfa. Emopoiesi (no dettagli). Concetti generali su Immunità (no dettagli)Testo 1: Cap. 20, pp. 547-586; Cap. 21 (NO DETTAGLI). Testo 2: Cap 18, pp. 459-479, Cap. 19, pp. 481-496. 
12*TESSUTO NERVOSO. Generalità. Neurone. Forma e dimensioni. Corpo cellulare. Citoscheletro. Prolungamenti cellulari: dendriti e assone. Trasporto assonico. Fibra nervosa. Guaina mielinica. Conduzione impulso. Sinapsi. Neuroglia.Testo 1: Cap. 24, pp. 731-796, pp.808-812. Testo 2: Cap 21, pp. 521-568, pp. 576-583, pp.586-587. 
13*TESSUTO MUSCOLARE. Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale del tessuto; Organizzazione strutturale delle miofibrille; Organizzazione molecolare delle miofibrille; Meccanismo della contrazione; Giunzione neuro-muscolare.Testo 1: Cap. 23, pp. 665-698. Testo 2: Cap 22, pp. 589-624. 
14*Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito; Organizzazione strutturale del tessuto; Dischi intercalari; Tessuto di conduzione. Testo 1: Cap. 23, pp. 708-714. Testo 2: Cap 22, pp. 589-624. 
15*Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce; Organizzazione strutturale del tessuto; Contrazione del muscolo liscio. Testo 1: Cap. 23, pp. 717-724. Testo 2: Cap 22, pp. 589-624. 
16*EMBRIOLOGIA: Concetti generali dello sviluppo embrionale.Appunti pubblicati su STUDIUM; Testo 4: Cap. 1, pp. 3,4; Cap. 3, pp. 41-44; Cap. 4, pp. 54-56 e 59-60 
17*Ovogenesi. Testo 3: Cap. 2, pp. 17-25 Testo 4: Cap. 7, pp. 107-116  
18*Spermatogenesi.Testo 3: Cap. 2, pp. 17-25 Testo 4: Cap. 6, pp. 87-96  
19*Fecondazione.Testo 3: Cap. 2, pp. 25-30 Testo 4: Cap. 8, pp. 123-127 Testo 4: Cap. 7, pp. 113-126 
20*I e II settimana di sviluppo.Testo 3: Cap. 2, pp. 32-36; Cap. 3, pp. 41-47 Testo 4: Cap. 9, pp. 139-145, pp. 155  
21*III settimana di sviluppo.Testo 3: Cap. 4, pp. 55-71 Testo 4: Cap. 10, pp. 159-169  
22*IV settimana di sviluppo.Testo 3: Cap. 5, pp. 75-81 Testo 4: Cap. 11, pp. 179-188  
23*Placenta.Testo 3: Cap. 7, pp. 117-127, pp.131-144 Testo 4: Cap. 20, pp. 407-417  
24 Sviluppo della faccia e apparato branchiale.Testo 3: Cap. 9, pp. 165-174; 178-179; 182-193 Testo 4: Cap. 14, pp. 247-256  
25 Apparati digerente e respiratorio.Testo 3: Cap. 8, pp. 151-160; Cap. 10, pp. 205-215; Cap. 11, pp. 219-224; 227-237; 244-246 Testo 4: Cap. 15, pp. 267-274, pp. 276-279  
26 Apparato locomotore.Testo 3: Cap. 14, pp. 349-350, pp. 354-359; 363; Cap. 15, pp. 367-371; Cap. 16, 375-382 Testo 4: Cap. 18, pp. 357-370, pp. 376-379  
27 Apparato urogenitale.Testo 3: Cap. 12, 253-258; 267-268; 272-282 Testo 4: Cap. 16, pp. 283-294, pp. 298-302, pp. 306-309  
28 Apparato cardiovascolare.Testo 3: Cap. 4, pp. 66-68; Cap. 13, pp. 295-318; 330-334; 338-343 Testo 4: Cap. 17, pp. 315-337  
29 Sistema nervoso.Testo 3: Cap. 4, pp. 63-65; Cap. 17, pp. 391-397; 404-415 Testo 4: Cap. 13, pp. 211-229  
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Verifica orale.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?

2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?

3 Quali sono le funzioni dei leucociti?

4 Che forma hanno gli eritrociti e perché?

5 Descrivere l’impianto della blastocisti

6 Descrivere gli eventi della III settimana di sviluppo

7 Caratteristiche e funzioni della placenta

8 Descrivere lo sviluppo dell’apparato uro-genitale