SANITA' PUBBLICA E SCIENZE MEDICO LEGALI - canale 3
Anno accademico 2021/2022 - 5° anno- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA': Maria Anna Coniglio e Maria Fiore
- MEDICINA LEGALE: Monica Salerno
- MEDICINA DEL LAVORO: Venerando Rapisarda
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 216 di studio individuale, 84 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
Avere solide conoscenze riguardo a: fonti e modalità di raccolta dei dati sanitari, metodologie epidemiologiche per la loro analisi ed interpretazione, cause di invalidità e di morte, determinanti di salute e fattori di rischio nello stile di vita, determinanti di salute e fattori di rischio nell’ambiente, metodologie per la prevenzione di malattie cronico-degenerative, modalità di insorgenza e di diffusione delle infezioni, interventi sui singoli e sulle comunità per la loro prevenzione, principi ed applicazione della medicina preventiva nelle comunità, principi e metodologie della comunicazione applicati all’informazione sanitaria ed all’educazione alla salute.
- Presentarsi come interlocutori autorevoli sulle problematiche che riguardano la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, nei rapporti con le singole persone, con gli amministratori della sanità e con la comunità nel suo insieme.
- Valutare i dati epidemiologici e conoscerne l’impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nella comunità, collaborare con i servizi sanitari del territorio nella sorveglianza epidemiologica e nei programmi di promozione della salute e di prevenzione delle malattie, riconoscerne i problemi sanitari della comunità e collaborare a risolverli , individuare e contribuire a rimuovere cause e fattori di malattie presenti nei comportamenti e nell’ambiente di vita, fare corretta informazione sui determinanti di salute e di malattie con riferimento anche allo stile di vita ed ai fattori dell’ambiente fisico e sociale, educare, nell’ambito della propria attività professionale , a comportamenti atti a promuovere la salute ed a prevenire le malattie e l’invalidità da cause microbiche, da agenti chimici e fisici, da incidenti. Conoscere l’organizzazione sanitaria a livello internazionale, europeo e nazionale.
- MEDICINA LEGALE
Il corso si propone di fornire la conoscenza dei principi generali della Medicina Legale, come i fondamenti della Patologia Forense e dei riferimenti utili ad operare nel rispetto delle norme giuridiche e deontologiche che regolano tutte le professioni sanitarie, in una visione positiva della responsabilità.
- MEDICINA DEL LAVORO
Scopo del corso è di fornire informazioni e conoscenze sulle patologie (infortuni e malattie) derivanti dai rischi presenti negli ambienti di lavoro. Conoscere i principi della prevenzione, con particolare riferimento alla valutazione del rischio e all’istituzione di misure di prevenzione.
Lo studente dovrà apprendere i metodi e le tecniche per raccogliere la storia lavorativa, identificare i rischi ambientali e occupazionali e i possibili rapporti con altri fattori (genetici, demografici, socioeconomici, psicologici e culturali) associati con lo stato di salute o di malattia; nonché indagare i possibili effetti dei fattori di rischio lavorativo in particolare per le patologie croniche degenerative.
Saranno discussi gli aspetti fondamentali della diagnosi etiologica in medicina del lavoro, dell’epidemiologia delle malattie con-causalmente correlate al lavoro, della classificazione delle più frequenti malattie professionali e degli infortuni sul lavoro. Saranno forniti i principali strumenti e metodi di analisi e di valutazione del rischio lavorativo: valori limite di esposizione; monitoraggio ambientale; monitoraggio biologico; sorveglianza sanitaria.
Saranno inoltre discussi aspetti relativi all’in/formazione sui rischi occupazionali, l’inquadramento legislativo sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, la prevenzione primaria e secondaria delle patologie occupazionali, il ruolo e i compiti del medico competente.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
Conoscenza di statistica, informatica, fisica, chimica generale e organica, biochimica, biologia, anatomia, microbiologia, immunologia.
- MEDICINA LEGALE
Il corso prevederà lezioni frontali mediante ausilio di power point
- MEDICINA DEL LAVORO
Lezione frontale.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
Lo stundete dovrà possedere le conoscenze di base di immunologia e di prevenzione.
- MEDICINA LEGALE
nessuno
- MEDICINA DEL LAVORO
Conoscenze relative ai corsi propedeutici indicati nel Regolamento del Corso di Laurea.
Frequenza lezioni
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
La frequenza è obbligatoria.
- MEDICINA LEGALE
Obbligatoria per almeno il 70% delle lezioni
- MEDICINA DEL LAVORO
Obbligatoria
Contenuti del corso
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
Principi di demografia e di statistica sanitaria. Fonti dei dati demografici e sanitari. Indicatori demografici. Indicatori di mortalità e di morbosità. Indicatori della qualità della vita.
Principi di metodologia epidemiologica. Le misure in epidemiologia .Gli studi epidemiologici:epidemiologia descrittiva; epidemiologia analitica; epidemiologia sperimentale. La relazione causale in epidemiologia. La valutazione del rischio. Revisioni sistematiche e metanalisi. La medicina basata sulle prove d’efficacia.
Principi di epidemiologia delle malattie infettive. Modalità di trasmissione delle infezioni. Le catene di contagio. L’andamento naturale delle infezioni.
Principi generali di epidemiologia delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Le cause necessarie e le cause sufficienti. Fattori di rischio e fattori protettivi. Cause e fattori dell’ambiente fisico e dell’ambiente sociale. Stili di vita e salute. Frequenza delle malattie cronico-degenerative e degli altri eventi lesivi nella popolazione.
Metodologia per la prevenzione e la promozione della salute. Obiettivi e metodi della prevenzione (prevenzione primaria, secondaria e terziaria).
La prevenzione delle malattie infettive. Prevenzione primaria delle infezioni Interruzione delle catene di trasmissione. Interventi per la scoperta e l’inattivazione delle sorgenti d’infezione. Immunoprofilassi attiva e passiva. Chemioprofilassi. Prevenzione secondaria delle infezioni.
Prevenzione delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Principi di educazione alla salute. Salute e promozione della salute. Modalità e modelli di comunicazione. Strategie per la promozione della salute. La promozione della salute nella carta di Ottawa.
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive.
Sistemi di sorveglianza a livello europeo. Le reti e le attività dell’ECDC (European Center for Disease Prevention and Control).
- - Infezioni del tratto respiratorio: influenza, tubercolosi, legionellosi.
- - Infezioni trasmesse per via parenterale o sessuale: sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), epatiti virali B e C, blenorragia, sifilide,
infezioni da papilloma virus umani.
- - Infezioni veicolate dagli alimenti e zoonosi: colera, epatite virale A ed E, febbre tifoide, gastroenteriti.
- - Infezioni emergenti e trasmesse da vettori: infezioni da arbovirus, leishmaniosi, malaria, rickettsiosi.
- - Infezioni prevenibili mediante vaccinazione: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, meningiti batteriche, varicella, infezioni batteriche invasive, infezioni da rotavirus.
- - Infezioni acquisite in ambito assistenziale (HAI, hospital acquired infections): i programmi di sorveglianza e i network nazionali ed europei.
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie cronico degenerative. Malattie cardiovascolari,Tumori maligni, Diabete, Bronco-pneumopatie croniche ostruttive.
Promozione della salute e prevenzione delle malattie nelle diverse fasi della vita. Prevenzione pre concezionale , prenatale e neonatale.
Bisogni di salute in età evolutiva. Bisogni di salute nell’ età adulta. Difesa e promozione della salute nell’anziano.Igiene dell’alimentazione e della nutrizione. Igiene degli alimenti. Alimenti e problematiche sanitarie connesse. Contaminazione microbica. Risanamento e conservazione degli alimenti. Sicurezza alimentare
Ambiente e salute. I fattori ambientali come determinati di salute e di malattie. L’inquinamento dell’ambiente e suoi riflessi sulla salute .L’acqua e le sue caratteristiche. Le acque destinate al consumo umano, trattamento e distribuzione dell’acqua. Acque minerali. Uso della acqua a scopo ricreativo. Le acque reflue civili, agricole e industriali. L’inquinamento atmosferico; gli effetti sulla salute e sull’ambiente degli inquinanti atmosferici. I rifiuti sanitari ed i rifiuti solidi urbani .Inquinamento elettromagnetico. Fattori di rischio e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro.
Organizzazione sanitaria : Organizzazione sanitaria a livello internazionale ed europeo. Il servizio sanitario nazionale in Italia: il livello centrale, regionale e locale. La programmazione sanitaria. Il piano sanitario nazionale e i Piani sanitari regionali. Il Management sanitario.
- MEDICINA LEGALE
1. LESIVITÀ MEDICO-LEGALE
Lesione da energia meccanica- Lesioni da corpi contundenti -Escoriazioni Ecchimosi Ferite lacere e lacero-contuse Fratture ossee Lesioni da arma bianca (Ferite da punta,Ferite da taglio, Ferite da punta e taglio) Grandi traumatismi (Precipitazione Schiacciamento Incidente del traffico stradale) Lesioni da arma da fuoco (Aspetti generali Dinamica dello sparo Effetti sul bersaglio Caratteristiche delle ferite da arma da fuoco a proiettile singolo Caratteri del foro d’entrata Colpi da lontano Colpi da vicino o a contatto Caratteri del tramite Caratteri del foro d’uscita Caratteristiche delle ferite da armi da fuoco caricate con proiettili multipli) Asfissiologia forense (Dinamica dell’azione asfittica- Soffocamento Impiccamento Strangolamento Strozzamento Annegamento Morte in acqua) Modificazioni del cadavere per effetto della permanenza in acqua Asfissie da aspirazione Sommersione interna. Lesività da energia elettrica.
2. DIAGNOSI DI MORTE E DENUNCIA DELLE CAUSE DELLA MORTE
Diagnosi di morte Diagnosi di morte per arresto cardiaco Diagnosi di morte cerebrale Collegio medico per accertamento della morte Periodo di osservazione , Tanatologia, i fenomeni cadaverici consecutivi e trasformativi (comuni e speciali).
3. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE
Delitto di percosse (Art. 581 C. P.) Delitto di lesione personale (Art. 582 C.P.)Concetto di malattia Dinamismo Disordine funzionale Sofferenza individuale organica o psichica e sua ripercussione sulla vita di relazione Classificazione delle lesioni personali Malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa Malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni Indebolimento permanente di un senso o di un organo Lesione personale e gravissima Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso Perdita di un arto Mutilazione che rende l’arto inservibile Perdita dell’uso di un organo Perdita della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformazione o sfregio permanente del volto Lesione personale colposa Contagio di malattia a trasmissione sessuale
4. MEDICO E PROFESSIONI SANITARIE Il codice di deontologia medica. La certificazione. Il certificato. La falsità in certificato. Le denunce. Le denunce sanitarie. Le denuncie giudiziarie. Consenso,Validità del consenso -Dovere di informare, consenso e natura dell’obbligazione contrattuale medico-assistito,Oggetto e contenuto dell’informazione,Comprensione,Libertà del consenso Consenso implicito e consenso esplicito Autenticità del consenso. Legge 219/2017.
5. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL MEDICO Premessa La colpa professionale, Responsabilità professionale e rapporto di causalità materiale, Responsabilità dell’equipe medico-chirurgica, Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Legge 24/2017.
6. REFERTO E RAPPORTO Art. 365 C. P. Definizione Titolarità dell’obbligo-Casi cui si deve presentare referto: i delitti perseguibili d’ufficio-Delitti per i quali non v’è obbligo di referto -Referto e codice di procedura penale -Referto e rivelazione del segreto professionale-Denuncia giudiziaria (rapporto).
8. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA Art. 622 C. P.: rivelazioni di segreto professionale -Concetto di segreto professionale Soggetto attivo Rivelazione Trasmissione di segreto -Giuste cause di rivelazione Segreto professionale -Segreto professionale e obbligo di rendere testimonianza al Giudice.
9. TOSSICOLOGIA FORENSE Introduzione, il veleno, diagnosi di avvelenamento, Intossicazione da CO, Intossicazione da Pesticidi, Intossicazione da Alcool, Intossicazione da cianuro. Patologia da cocaina. Patologia da eroina. Patologia da ecstasy. Agenti anabolizzanti.
10. IMPUTABILITA’. Incapacità di intendere e di volere. Minori. Stati emotivi e passionali. Sordomutismo. L’intossicazione da alcool e stupefacenti. L’amministratore di sostegno.
11. ASSISTENZA SOCIALE La tutela dell’invalido civile. Indennità di frequenza. Assegno di assistenza. Pensione di inabilità. Indennità di accompagnamento. I ciechi civili. Sordomuti.
12. SESSUALITA’ E PROCREAZIONE Interruzione volontaria di gravidanza. Contraccezione. Violenza sessuale. Procreazione medicalmente assistita.
- MEDICINA DEL LAVORO
- Principi generali di Medicina del Lavoro, salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro. Cenni di legislazione generale e specifica in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le figure e le strutture per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Promozione della salute nei luoghi di lavoro.
- Pericoli e rischi lavorativi. Valutazione dell’esposizione e del rischio. Sorveglianza sanitaria. Il giudizio di idoneità lavorativa. La clinica del lavoro: anamnesi lavorativa, diagnosi eziologica, adempimenti medico-legali. Le malattie da lavoro e le malattie correlate al lavoro. Gli infortuni sul lavoro. Suscettibilità individuale. Gruppi vulnerabili. Lavori femminile e salute.
- Fattori di rischio biologici. Principi di prevenzione e gestione del rischio nei luoghi di lavoro. Vaccinazioni, vaccine hesitancy. Allergologia professionale.
- Fattori di rischio fisico. Patologia da agenti fisici: rumore, vibrazioni, radiazioni, microclima. Elementi di radioprotezione medica. Movimentazione dei carichi e dei pazienti.
- Fattori di rischio chimico. Principi di igiene industriale e tossicologia occupazionale. Monitoraggio ambientale e biologico. Principali patologie da agenti esogeni.
- Fattori di rischio ergonomico, da organizzazione del lavoro e psicosociali. Lavoro a turni e notturno. Rischi verso terzi, alcol e droghe sul luogo di lavoro.
- Mutagenesi, cancerogenesi e teratogenesi occupazionale. Tumori professionali. Epidemiologia occupazione. Evidence Based Occupational Medicine.
Testi di riferimento
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
Carlo Signorelli. Igiene e sanità pubblica. SEU
- MEDICINA LEGALE
NORELLI G.A., BUCCELLI C., FINESCHI V., Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, II EDIZIONE.
- MEDICINA DEL LAVORO
Testo di riferimento:
- F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3.
Testi suggeriti per approfondimenti:
- Trattato di Medicina del Lavoro. PICCIN. ISBN: 978-88-299-2708-1
- Casarett & Doull. Elementi di tossicologia. CEA. ISBN: 9788808184078
Programmazione del corso
IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA' | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
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1 | Principi di demografia e di statistica sanitaria. Fonti dei dati demografici e sanitari. Indicatori demografici. Indicatori di mortalità e di morbosità. Indicatori della qualità della vita. | ||
2 | Principi di metodologia epidemiologica. Le misure in epidemiologia. Gli studi epidemiologici: epidemiologia descrittiva; epidemiologia analitica; epidemiologia sperimentale. La relazione causale in epidemiologia. La valutazione del rischio. Revisioni sistematiche e metanalisi. | ||
3 | Principi di epidemiologia delle malattie infettive. Modalità di trasmissione delle infezioni. Le catene di contagio. L’andamento naturale delle infezioni. Principi generali di epidemiologia delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Le cause | ||
4 | Metodologia per la prevenzione e la promozione della salute. Obiettivi e metodi della prevenzione (prevenzione primaria, secondaria e terziaria). La prevenzione delle malattie infettive. Prevenzione primaria delle infezioni Interruzione delle catene di trasmissione | ||
5 | Prevenzione delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Principi di educazione salute. Strategie di promozione della salute. Modalità e modelli di comunicazione. Carta di Ottawa. | ||
6 | Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive. | ||
7 | Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie cronico degenerative. Malattie cardiovascolari,Tumori maligni, Diabete, Bronco-pneumopatie croniche ostruttive. | ||
8 | Promozione della salute e prevenzione delle malattie nelle diverse fasi della vita. Prevenzione preconcezionale , prenatale e neonatale. Bisogni di salute in età evolutiva. Bisogni di salute nell’età adulta. Difesa e promozione della salute nell’anziano | ||
9 | Igiene dell’alimentazione e della nutrizione. Igiene degli alimenti. Alimenti e problematiche sanitarie connesse. Contaminazione microbica. Risanamento e conservazione degli alimenti. Sicurezza alimentare | ||
10 | Ambiente e salute. I fattori ambientali come determinati di salute e di malattie. L’inquinamento dell’ambiente e suoi riflessi sulla salute. L’acqua e le sue caratteristiche. Le acque destinate al consumo umano, trattamento e distribuzione dell’acqua. | ||
11 | Acque minerali. Uso dell’acqua a scopo ricreativo. Le acque reflue civili, agricole e industriali. L’inquinamento atmosferico; gli effetti sulla salute e sull’ambiente degli inquinanti atmosferici. | ||
12 | I rifiuti sanitari ed i rifiuti solidi urbani. Inquinamento elettromagnetico. Fattori di rischio e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro. | ||
13 | Economia e organizzazione sanitaria Principi di economia sanitaria. I principi base dell’economia. Gli elementi della valutazione economica. Tecniche di valutazione economica. | ||
14 | Organizzazione sanitaria a livello internazionale ed europeo. Il servizio sanitario nazionale in Italia: il livello centrale, regionale e locale. La programmazione sanitaria. Il piano sanitario nazionale e Piani sanitari regionali. Il management sanitario | ||
MEDICINA LEGALE | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | programma didattico in toto | NORELLI G.A., BUCCELLI C., FINESCHI V., Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, II EDIZIONE. | |
MEDICINA DEL LAVORO | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | Principi generali di Medicina del Lavoro, salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro. | Pag. 3-8 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
2 | Cenni di legislazione generale e specifica in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. | Pag. 75-84 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
3 | Le figure e le strutture per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. | Pag. 51-56 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
4 | Pericoli e rischi lavorativi. Valutazione dell’esposizione e del rischio. | Pag. 31-42. F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
5 | Sorveglianza sanitaria. Il giudizio di idoneità lavorativa. | Pag. 43-50 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
6 | Suscettibilità individuale. Gruppi vulnerabili. | Pag. 317-360 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
7 | Lavoro femminile e salute | Pag. 317-324 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
8 | La clinica del lavoro: anamnesi lavorativa, diagnosi eziologica, adempimenti medico-legali. | Pag. 17-23 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
9 | Le malattie da lavoro e le malattie correlate al lavoro. Gli infortuni sul lavoro. | Pag. 57-64; 85-93. F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
10 | Fattori di rischio biologici. | Pag. 249-269 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
11 | Allergologia professionale. | Pag. 505-508 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
12 | Fattori di rischio fisico. Patologia da agenti fisici: rumore, vibrazioni, radiazioni, microclima. Elementi di radioprotezione. | Pag. 109-164 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
13 | Movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti | Materiale fornito dal docente | |
14 | Fattori di rischio chimico. monitoraggio ambientale e biologico. Principi di igiene industriale e tossicologia occupazionale. Principali patologie da metalli e composti organici. | Pag. 165-248 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
15 | Fattori di rischio ergonomico, da organizzazione del lavoro e psicosociali. | Pag. 11-16; 273-278; F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
16 | Lavoro a turni e notturno. | Pag. 307-312 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
17 | Rischi verso terzi, alcol e droghe sul luogo di lavoro. | Pag. 347-360 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
18 | Mutagenesi, cancerogenesi e teratogenesi occupazionale. | Materiale fornito dal docente | |
19 | Tumori professionali. | Pag. 509-522 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
20 | Epidemiologia occupazione. | Pag. 23-30 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 | |
21 | Evidence Based Occupational Medicine. | Materiale fornito dal docente | |
22 | Patologia sistematica occupazionale | Pag. 379-528 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
La verifica dell'apprendimento sarà effettuata tramite esame scritto (con domande a risposta multipla) e orale. Il superamento dell'esame prevede che lo studente raggiunga un voto minimo pari a 18/30 in entrambe le valutazioni, il voto finale sarà calcolato come media ponderata.
- MEDICINA LEGALE
Colloquio orale
- MEDICINA DEL LAVORO
Esame orale.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA'
Livelli della Prevenzione
Modalità di trasmissione delle malattie infettive
Metodologie per la prevenzione di malattie cronico-degenerative
Principi ed applicazione della medicina preventiva nelle comunità
Misure del rischio e di frequenza
Polveri sottili
Requisiti e criteri di potabilità dell'acqua
Malattie trasmesse dagli alimenti
Differenza tra sorgente e serbatoio di infezione
Differenza tra veicolo e vettore di infezione
Stili di vita e salute
- MEDICINA LEGALE
1. PATOLOGIA FORENSE
Lesione da energia meccanica- Lesioni da corpi contundenti -Escoriazioni Ecchimosi Ferite lacere e lacero-contuse Fratture ossee Lesioni da arma bianca (Ferite da punta,Ferite da taglio, Ferite da punta e taglio) Grandi traumatismi (Precipitazione Schiacciamento Incidente del traffico stradale)Lesioni da arma da fuoco (Aspetti generali Dinamica dello sparo Effetti sul bersaglio Caratteristiche delle ferite da arma da fuoco a proiettile singolo Caratteri del foro d’entrata Colpi da lontano Colpi da vicino o a contatto Caratteri del tramite Caratteri del foro d’uscita Caratteristiche delle ferite da armi da fuoco caricate con proiettili multipli)Asfissiologia forense (Dinamica dell’azione asfittica- Soffocamento Impiccamento Strangolamento Strozzamento Annegamento Morte in acqua) Modificazioni del cadavere per effetto della permanenza in acqua Asfissie da aspirazione Sommersione interna, Lesività da energia elettrica e da energia termica.
2. DIAGNOSI DI MORTE E DENUNCIA DELLE CAUSE DELLA MORTE
Diagnosi di morte Diagnosi di morte per arresto cardiaco Diagnosi di morte cerebrale Collegio medico per accertamento della morte Periodo di osservazione , Tanatologia, i fenomeni cadaverici consecutivi e trasformativi (comuni e speciali).
3. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE
Delitto di percosse (Art. 581 C. P.) Delitto di lesione personale (Art. 582 C.P.)Concetto di malattia Dinamismo Disordine funzionale Sofferenza individuale organica o psichica e sua ripercussione sulla vita di relazione Classificazione delle lesioni personali Malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa Malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni Indebolimento permanente di un senso o di un organo Lesione personale e gravissima Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso Perdita di un arto Mutilazione che rende l’arto inservibile Perdita dell’uso di un organo Perdita della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformazione o sfregio permanente del volto Lesione personale colposa Contagio di malattia a trasmissione sessuale
4. VALUTAZIONE DEL DANNO ALLA PERSONA IN RESPONSABILITÀ CIVILE
Concetto di danno Qualificazioni giuridiche del danno alla persona Art. 2043 C. C. Danno biologico Elaborazione giurisprudenziale del danno biologico Sentenza giurisprudenziale del danno biologico Sentenza della Corte Cost. 14.07.86, n. 184 Invalidità e riabilitazione protesica Incapacità lavorativa specifica Incapacità di guadagno Danno morale C.d. danno esistenziale C.d. danno estetico.
5. MEDICO E PROFESSIONI SANITARIE Legge 219/2017 DaT e Consenso informato Consenso,Validità del consenso - Dovere di informare, consenso e natura dell’obbligazione contrattuale medico-assistito ,Oggetto e contenuto dell’informazione, Comprensione,Libertà del consenso Consenso implicito e consenso esplicito Autenticità del consenso.
6. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE MEDICA Premessa E Legislazione, La colpa professionale, Responsabilità professionale e rapporto di causalità materiale, Responsabilità dell’equipe medico-chirurgica, Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
7. REFERTO E RAPPORTO Art. 365 C. P. Definizione Titolarità dell’obbligo-Casi cui si deve presentare referto: i delitti perseguibili d’ufficio-Delitti per i quali non v’è obbligo di referto -Referto e codice di procedura penale -Referto e rivelazione del segreto professionale -Denuncia giudiziaria (rapporto). Le figure Giuridiche (pubblico Ufficiale, Incaricato di Pubblico Servizio, esercente un servizio di pubblica necessità)
8. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA Art. 622 C. P.: rivelazioni di segreto professionale -Concetto di segreto professionale Soggetto attivo Rivelazione Trasmissione di segreto -Giuste cause di rivelazione Segreto professionale -Segreto professionale e obbligo di rendere testimonianza al Giudice.
9. TOSSICOLOGIA FORENSE Introduzione, il veleno, diagnosi di avvelenamento, Intossicazione da CO, Intossicazione da Pesticidi, Intossicazione da Alcool, Gli stupefacenti.
10. Violenza sessuale, IVG, infanticidio e feticidio.
11. Il Certificato e la Cartella clinica
- MEDICINA DEL LAVORO
- Ruolo del Medico Competente.
- Agenti chimici.
- Agenti biologici.
- IBE
- Rumore
- Vibrazioni.
- Agenti mutageni/cancerogeni.
- Donne e lavoro.
- Sorveglianza sanitaria.
- Giudizio d'idoneità.
- Malattie professionali.
- Infortuni sul lavoro.
- Normativa sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.
- Stress lavoro correlato.
- Rischi ergonomici.
- Rischi verso terzi: assunzione di alcol e/o sostanze psicotrope e stupefacenti.
- Promozione della salute negli ambienti di lavoro.
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